Priamo Bigiandi (Cavriglia, 3 luglio 1900 – Arezzo, 21 agosto 1961) è stato un politico e partigiano italiano.
Biografia
Nacque in un paese del Valdarno Superiore, in una famiglia contadina, dove frequentò la scuola elementare. Nel 1914 divenne minatore, e in questa veste aderì agli scioperi indetti per la riduzione delle ore di lavoro. Nel 1921 si iscrisse al neonato Partito Comunista d'Italia; nello stesso anno fu arrestato come partecipante ai moti rivoluzionari valdarnesi. Nel 1923 venne condannato a undici anni di reclusione, che scontò in varie carceri italiane, fino al 1927, anno in cui beneficiò dell'amnistia. Rientrato nella sua città natale, prese parte alla Resistenza e fu successivamente eletto nelle file del Partito Comunista Italiano alla Camera dei deputati, dal 1948 al 1958.
Note
Bibliografia
- Giorgio Sacchetti, Il minatore deputato. Priamo Bigiandi 1900-1961, Firenze, Manent, 1998.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Priamo Bigiandi, su storia.camera.it, Camera dei deputati.




