Il materiale rotabile viene a volte identificato con soprannomi, dati da amministrazioni ferroviarie o costruttori, o da semplici ferrovieri e utenti.
Il soprannome può riferirsi all'aspetto del mezzo, all'origine (americana, giapponese...) anche in maniera scherzosa, come Ljudmilla, Iwan, Sergej che denotano tutti dei mezzi prodotti nei paesi socialisti su progetto russo.
A volte è un epiteto determinato da difetti caratteristici, altre volte è un soprannome coniato dai costruttori o dai gestori della rete in cui circola, diventando così ufficiale.
Agli albori della storia delle ferrovie, quando i costruttori erano ancora pochi e principalmente artigianali, non era raro che la locomotiva fosse chiamata col nome del costruttore: in Francia, ad esempio, la grande fama del costruttore Thomas Crampton spinse ad associare il nome stesso del costruttore ad una moltitudine di veicoli, fino a renderlo coincidente con la stessa idea di treno passeggeri tanto che questi presero il nome comune di le Crampton.
Esempi di soprannomi
Locomotive a vapore
Italia
Locomotive ed automotrici elettriche ed elettrotreni
Italia
Europa
Locomotive ed automotrici diesel
Italia
Europa
Asia
Note
Voci correlate
- Rotabili italiani
- Classificazione dei rotabili FS
- Treni italiani con nome




